Classe 5M – Le pietre d’inciampo a Trento

Il giorno 29 gennaio a classe Quinta M ha vissuto un’esperienza significativa, immergendosi nella storia locale e nella memoria collettiva.

La 5M e il Viaggio nella Memoria

Il giorno 29 gennaio a classe Quinta M ha vissuto un’esperienza significativa, immergendosi nella storia locale e nella memoria collettiva. Gli alunni si sono recati in Corso degli Alpini e in Via San Martino per osservare due Pietre d’Inciampo, piccoli blocchi di ottone incastonati nel selciato, dedicati a due persone:

  • Albino Nichelatti nato a Trento nel 1880 morì a Mauthausen il 24 aprile del 1945, pochi giorni prima che i carri armati americani liberassero i sopravvissuti. Era un detenuto politico: da tecnico della Todt, aveva infatti sottratto i disegni delle fortificazioni della linea gotica per aiutare la Resistenza partigiana e gli alleati.
  • Arturo Tomasi, nato nel 1912, arrestato nel 1943 e deportato a Flossenbürg, a ingrossare le fila dei lavoratori forzati delle fabbriche del Reich, riuscì miracolosamente a sopravvivere alla prigionia e a tornare a casa.

Questi monumenti sono parte di un progetto internazionale ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig, che ricorda le vittime del nazifascismo, riportando il nome, la data di nascita, la data di deportazione e il loro destino. Dopo aver osservato e riflettuto sul significato di queste pietre commemorative, i ragazzi hanno svolto un’attività speciale: il ricalco di una delle due pietre, un gesto simbolico per imprimere nella memoria la storia di chi è stato strappato alla propria vita e ai propri affetti. Questa esperienza ha permesso agli studenti di comprendere che dietro i grandi eventi ci sono sempre persone, famiglie e comunità. È stato un momento che ha stimolato il dialogo e la riflessione su temi fondamentali come la memoria, la libertà e la pace.