PRESENTAZIONE
La scuola primaria Bellesini si trova in via Stoppani n. 3 nel quartiere di Cristo Re, che fa parte della Circoscrizione "Centro Storico-Piedicastello", assieme ai quartieri di Piedicastello, Solteri, Campotrentino, Roncafort e Vela. Nelle vicinanze è presente l’Asilo Nido comunale con adiacente la Scuola dell’Infanzia provinciale “Il Piccolo Principe” e in via Bresadola si trova la Scuola dell’Infanzia equiparata “Cristo Re”.
Le attività prevalenti del rione sono legate ai settori del terziario e del commercio. Le aree coltivate si trovano in particolare nella zona di Campotrentino e Roncafort. Le attività collegate concentrano molti pendolari. Il quartiere di Cristo Re è ben servito dal servizio di trasporto urbano, dalla presenza di ambulatori medici e farmacia, ufficio postale e negozi di varie tabelle merceologiche. Molti esercizi del quartiere (gelateria, tabacchino, farmacia...) aderiscono al Progetto “Negoziante Amico” legate a “Piedi Sicuri”.
Le aree verdi sono costituite dai giardini pubblici di Piazza Cantore e dal parco in via Braille che è stato recentemente ammodernato ed intitolato a Massimiliano I d'Asburgo. In Corso Alpini si trovano il campo di atletica del C.O.N.I. , il campo da calcio e alcuni campi di bocce. In via Abbondi si trova la sede del Circolo Anziani “La Ginestra” e presso la nostra scuola la sede del centro Giocastudiamo e Periscopio.
STRUTTURE
L'edificio, che si sviluppa su tre piani più un seminterrato, è una costruzione che risale al 1954.
Esistono le strutture per l'accoglienza di alunni diversamente abili, ascensori con entrata a norma e con servizi speciali, scala antincendio e uscite di sicurezza antipanico; tutti gli impianti sono a norma di legge.
Il cortile esterno si trova a nord dell'edificio. Esiste parcheggio per sei posti macchina.
L'arredo è stato rinnovato e la dotazione di materiale didattico, compreso quello audiovisivo è adeguato e di ottima qualità.
Nell'edificio scolastico ci sono:
- 5 aule per attività curriculari dotate di computer e LIM
- 2 aule attrezzate per Percorso Montessori
- aula di informatica
- aula di sostegno
- aula pittura
- aula video e musica
- aula insegnanti con biblioteca
- ufficio insegnanti
- palestra con spogliatoi
- sala mensa per 120 alunni
- adeguati servizi per alunni, per disabili, per insegnanti
ASPETTI ORGANIZZATIVI
L'accesso alla scuola è consentito alle persone autorizzate e negli orari stabiliti.
STORIA dal libro: "è Cristo Re!" Storia di una chiesa e di un rione a Trento nel secondo dopoguerra.
Complessa fu la costruzione della scuola elementare. I genitori da lungo tempo la desideravano e avevano protestato perchè i loro figli dovevano spostarsi ogni mattina fino al centro della città per frequentare la scuola elementare "Sanzio", dove le classi erano superaffollate (in alcune aule si ammassavano ben 50 alunni!).
"Famiglie e maestri sono scombussolati", si lamentava un genitore senza mezzi termini; e proseguiva con amara ironia: "Si domanda: cosa aspetta a provvedere chi deve provvedere e perchè non abbia provveduto e provveduto. Notarsi bene che alcune classi sono già da anni nei sotterranei. Si domanda se il pubblico contribuente e i signori maestri siano degli schiavi a cui si faccia fare ciò che si voglia".
L'amministrazione comunale era intervenuta in maniera tempestiva già nel luglio 1952, individuando in via Stoppani un terreno edificabile per la scuola. I lavori iniziarono subito e l'edificio fu agibile dall'11 ottobre 1954. L'inaugurazione si svolse in maniera solenne due settimane dopo, il 26 ottobre, giorno della festa patronale del rione.
Alla presenza delle massime autorità cittadine e scolastiche, l'arcivescovo de Ferrari impartì la benedizione agli ampi locali della scuola (16 aule per gli scolari, una per gli insegnanti, palestra coperta, spazi per la refezione ed i servizi igienici), ricordando con soddisfazione che la scuola era stata intitolata al beato Stefano Bellesini, un religioso agostiniano vissuto agli inizi del 1800, che a Trento, nella casa paterna di piazza Duomo, aveva aperto una scuola gratuita di alfabetizzazione per i figli delle classi più povere.
La giornata, come scrive un cronista, fu "uggiosa per la pioggia insistente", ma, nonostante questo clima pienamente autunnale, l'inaugurazione della nuova scuola si trasformò in una "gioiosa festa di popolo del vitalissimo rione di Cristo Re".
La sera, infatti, la chiesa del quartiere si riempì di popolo per il canto di ringraziamento del "Te Deum". La scuola, diretta dall' ispettore Ottorino Malloggi, si rivelò fulcro importante di iniziative, anche sul piano culturale.
L'Università popolare trentina vi tenne cicli di "cultura sociale" per le famiglie al di fuori dell'orario scolastico, dove si parlò della psicologia infantile e di altri problemi relativi all'educazione e alla salute fisica dei ragazzi. Altri corsi di taglio e cucito furono riservati alle ragazze. Il coro delle "Bellesini", inoltre, partecipò al concorso nazionale "La radio per le scuole", ottenendo un risultato lusinghiero. Anche i rapporti tra scuola, famiglie e parrocchia furono improntati a una fattiva collaborazione reciproca.
Il parroco, come catechista della scuola, promosse varie iniziative per venire incontro ai bisogni dei ragazzi, in un momento storico in cui non si erano ancora affacciati all'orizzonte i problemi della presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche e della visita pastorale del vescovo nelle scuole.